Il tuo cane fa i bisogni sul prato o sulle piante? Ecco quali resistono e non si rovinano

La presenza di un cane in casa o in giardino comporta inevitabilmente alcune sfide, soprattutto quando si tratta della cura del prato e delle piante ornamentali. I bisogni del cane, specialmente l’urina, possono rovinare le aree verdi, causando antiestetiche macchie gialle e impedendo la crescita rigogliosa delle varietà più delicate. Tuttavia, esistono soluzioni efficaci sia nella scelta del tipo di prato che delle piante più resistenti e sicure, così da mantenere un ambiente curato anche quando il cane è libero di muoversi.

Perché l’urina del cane danneggia il prato

L’urina del cane, contrariamente a quanto comunemente si pensa, non “brucia” il prato per via della temperatura, ma lo rovina a causa del suo pH e della concentrazione di azoto. L’azoto in quantità elevate, combinato al fatto che molte varietà erbose hanno radici piuttosto superficiali, causa l’ingiallimento localizzato e può uccidere intere zolle. Questo effetto è particolarmente evidente nelle zone dove il cane tende a tornare più spesso per marcare il territorio o fare i propri bisogni. Le radici esposte non riescono a sopportare il continuo stress chimico, compromettendo non solo il fogliame superficiale ma la vitalità dell’intera pianta.

I migliori tipi di prato per resistere ai bisogni dei cani

Per chi desidera un prato naturale resistente ai cani, è consigliabile scegliere specie erbose alternative, capaci di tollerare sia il calpestio sia i danni dell’urina. Tra le opzioni più consigliate e robuste troviamo:

  • Zoysia tenuifolia: questa varietà si distingue per la sua resistenza al calpestio e per l’adattabilità ai climi secchi, richiedendo poche irrigazioni. La sua struttura compatta e le radici profonde permettono un rapido recupero delle zone danneggiate.
  • Verbena hybrida: ideale per chi cerca prati ornamentali resistenti che, una volta attecchiti (dopo 2-4 settimane dalla semina o impianto), riescono a sopportare bene lo stress provocato dagli animali domestici.
  • Achillea tomentosa aurea: con le sue foglie robuste, questa varietà offre una buona alternativa, essendo meno soggetta a danni duraturi da urina e dotata di una ricrescita rapida.
  • Phragmites australis, Artemisia santonicum e Plantago lanceolata: queste erbe sono particolarmente tolleranti all’urina e possono essere inserite nelle aree verdi frequentate da cani per limitare i danni chimici.

L’importante è lasciare il tempo alle radici di attecchire prima di permettere al cane di correre sul prato. Solo così la pianta sarà abbastanza forte da affrontare le sollecitazioni chimiche e meccaniche.

Erba sintetica: quando e perché sceglierla

Per chi vuole un’opzione senza manutenzione e capace di resistere a qualsiasi esigenza del cane, l’erba sintetica di qualità rappresenta una valida alternativa. Attualmente, i prodotti di nuova generazione sono dotati di fili d’erba con struttura V-Shape brevettata, che garantisce elevata resistenza allo schiacciamento e al calpestio: anche dopo ripetuti passaggi o soste prolungate, le fibre tornano subito in posizione verticale, senza formazione di zone spente o danneggiate.

L’erba sintetica offre altri vantaggi:

  • Facilità di pulizia dopo bisogni solidi o liquidi, rendendo semplice mantenere igienizzato il giardino.
  • L’assenza di zone fangose o diradate, poiché non subisce danni permanenti.
  • Buona resistenza anche con cani di grossa taglia o molto attivi, se installata correttamente e con un intaso di sabbia più abbondante.

Tuttavia, l’erba sintetica non risolve il problema delle piante danneggiate (arbusti, aiuole, siepi), perciò va considerata nelle aree di solo passaggio, gioco o relax.

Piante resistenti e pet-friendly per il giardino

Oltre al prato, la scelta delle piante ornamentali è fondamentale per garantire durabilità e sicurezza. Non tutte le piante sono uguali di fronte all’urina e al calpestio: alcune si rovinano facilmente, mentre altre sono più robuste e in genere possono resistere all’ambiente dinamico imposto dagli animali domestici.

Piante particolarmente resistenti

  • Stachys lanata: nota per le sue foglie spesse e resistenti, riesce a tollerare sia i bisogni sia il calpestio ripetuto.
  • Nepeta x faassenii: detta anche “erba gatta”, è robusta e cresce bene anche in presenza di animali.
  • Perovskia atriciplifolia, Salvia greggii, Anemone hybrida, genere Aster: tutte queste specie godono di buona resistenza meccanica e tolleranza ai danni, con capacità di ricrescita veloce.
  • Vinca, Geranium, Sesleria: ideali per creare aree ombreggiate dove i cani possono trovare refrigerio senza danneggiare facilmente il fogliame.

Piante delicate da evitare

Ci sono alcune varietà molto diffuse, ma poco adatte ad ambienti frequentati da cani:

  • Hydrangea (ortensie): presentano fiori e foglie facilmente danneggiabili.
  • Verbena e Ruta: richiedono protezione, in quanto sensibili sia agli urti meccanici sia all’azione irritante dell’urina su fogliame e radici.

Piante sicure e ornamentali per l’interno e l’esterno

Quando si tratta di animali domestici, oltre alla resistenza si deve pensare alla sicurezza: molte specie comuni possono essere tossiche se ingerite. Alcune varietà sono invece considerate pet-friendly e ideali anche per ambienti interni:

  • Pilea Peperomioides (Chinese money plant): decorativa, non tossica, contribuisce a migliorare l’umidità e ridurre gli odori negli spazi chiusi.
  • Calathea Orbifolia: facile da coltivare, priva di sostanze tossiche, dalle foglie larghe e ornamentali.

Consigli pratici per un giardino resistente ai cani

  • Proteggi le piante giovani o delicate con recinti temporanei durante il periodo di attecchimento, rimuovendoli una volta che il cane ha imparato a usare una toilette dedicata.
  • Allestisci aree bagno specifiche con sabbia o ghiaia dove incentivare il cane a fare i bisogni, limitando così i danni sparsi.
  • Irriga abbondantemente la zona colpita immediatamente dopo il bisogno del cane, per diluire l’urina e limitarne l’effetto sulle radici.
  • Prediligi varietà autoctone e rustiche, che si adattano meglio al clima, richiedono meno cure e tollerano meglio lo stress.

Infine, inserendo nel progetto del giardino varietà come le graminacee ornamentali, si potrà garantire una maggiore durata dello spazio verde senza continui interventi di ripristino o sostituzione delle piante.

L’armonia tra lo spazio verde e il mondo degli animali domestici è possibile: una corretta selezione delle specie e piccoli accorgimenti gestionali permettono di mantenere il prato bello e le piante rigogliose, senza dover rinunciare alla compagnia del proprio cane.

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